2024: la Via Francigena incontra l'antica Via del Sale
A partire dal 7 settembre 2024, i ciclisti avranno l’opportunità di immergersi in un viaggio di scoperta, abbracciando la vera essenza della Toscana. Lungo il percorso, troveranno borghi incantevoli incastonati sulle colline, valli tranquille, vigneti sinuosi e un prezioso bagaglio di esperienze indimenticabili.
Le perle meno conosciute si rivelano spesso come i veri gioielli
del viaggio: luoghi non ancora toccati dal turismo di massa, dove la vita scorre con il suo ritmo autentico. Qui cultura, storia e ospitalità sono un tuttuno.
Questa esperienza in bicicletta non è solo la pedalata: è l’incontro con la Toscana nel suo stato più puro.
È un’avventura che invita a perdersi tra le strade meno battute,
a immergersi nella tranquillità dei paesaggi rurali e a connettersi con la gente del posto, aprendo finestre su tradizioni secolari
e storie affascinanti.
In questo viaggio ciclistico ogni tappa è un capitolo nuovo
e sorprendente. È un invito a esplorare, scoprire e abbracciare
la bellezza inaspettata di questa terra, dove ogni angolo racchiude un segreto da svelare, un ricordo da custodire.
La Via Francigena è il più importante itinerario culturale reso celebre dalla descrizione dei luoghi che Sigerico, arcivescovo
di Canterbury, fece nel suo viaggio verso Roma nell’anno 990.
Non vi è dubbio che il tratto che da Lucca porta fino a Siena
sia uno dei più ricchi di storia e di bellezza di tutto l’antico cammino della Via Francigena.
Il percorso che unisce le due celebri città d’arte consente
al viaggiatore di conoscere la vera natura della Toscana, alternando lo sguardo tra le verdi colline, i fitti boschi, le badie, le pievi e gli antichi borghi ancora ricchi di identità.
L’incontro con un tratto della Via del Sale, che da San Gimignano
e i “lagoni” di Volterra portava fino al mare con i muli carichi
del prezioso alimento, arricchisce il viaggio e lo rende ancor
più affascinante.
2025: la Via Francigena incontra la Via Lauretana e la Romea Senese
Per incontrare la Via Lauretana, antica via che insiste su di una direttrice etrusco-romana, il viaggiatore, prendendo avvio da Monteriggioni, compie un largo giro a sud di Siena fino a toccare le terre di Ghino di Tacco in Radicofani e percorrere un tratto dell’antico Sentiero della Bonifica, il Fossombroni. Paesaggisticamente è un omaggio alla bellezza delle Crete Senesi, della Val d’Orcia e della Valdichiana del “Gigante Bianco”, ma è anche l'incontro coi vigneti che generano vini apprezzati ovunque nel mondo. Dopo aver accarezzato le vigne del Brunello, a Montepulciano, patria del Nobile, si prende il tratto della Via Lauretana Toscana per poi incontrare il Chianti e seguire il percorso della Via Romea Sanese fino a San Casciano Val di Pesa per tornare infine a Monteriggioni. Dante Alighieri la fa da padrone essendo questi i luoghi delle celebri battaglie tra la guelfa Firenze e la ghibellina Siena. Entrambe le antiche vie, la Lauretana e la Romea Sanese, unendosi alla Via Francigena, sono state anticamente popolate di artisti, mercanti, pellegrini e briganti di ogni specie.
2026: la Via Francigena incontra il mare
Di nuovo protagonista l’importante tratto della Via Francigena che da Lucca porta a Volterra ma che poi piega verso il mare attraverso la Valle del Diavolo e le fumarole delle Colline Metallifere, il cuore caldo della Toscana. Le tracce delle civiltà etrusca, romana e medievale sono presenti in tutto il percorso che, per un tratto, piega a sud a baciare il mare maremmano e risalire poi in direzione Livorno, Cecina e Pisa. Le rocche, i castelli, le pievi punteggiano un affascinante e complesso mosaico paesaggistico ricco di calanchi, biancane, foreste e limpidi corsi d’acqua che fanno da contrappunto ai gorgoglianti geyser e alle impronte lasciate dalle antiche miniere di argento e rame. Sulla costa, tratti della Ciclovia Tirrenica accompagnano il viaggiatore fino all’approdo del Parco di San Rossore.
2027: la Via Francigena, la Via Lauretana e la Via di Francesco
Ancora un avvio del viaggio dalle mura di Monteriggioni verso le Crete e la Valdichiana. La Via Lauretana questa volta si percorre per un tratto in senso inverso al viaggio precedente e ciò consente di collegarsi alla Via di Francesco da Arezzo fino a raggiungere la meta del Santo dei poverelli: Chiusi della Verna e il suo celebre Santuario. I boschi del Casentino, l’Alpe della Luna, le pievi, i castelli disseminati lungo il percorso e i suggestivi borghi di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano e Caprese Michelangelo, caratterizzano una parte dell'itinerario che San Francesco percorreva a piedi da Assisi fino al Santuario della Verna. Il ritorno dalla Valdambra consente infine di avvicinarsi gradualmente alla Via Francigena sfiorando il Chianti e la via Romea Sanese.